Non faticate in palestra.

“Non faticate in palestra, in salute con 30′ di attività fisica leggera al giorno”

 La ricerca ha preso in esame un campione di 8000 adulti over 45 per un periodo di 6 anni a partire dal momento in cui hanno indossato un accellerometro. Risultato? Qualsiasi attività può avere benefici per la salute (di Giuliano ALUFFI)

BASTA stare lontani dalla sedia per mezz’ora al giorno per ridurre del 17% il rischio di morte prematura, secondo un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology da Keith Diaz, docente di medicina comportamentale al Columbia University Medical Center.

Già nel 2017 Diaz e colleghi avevano pubblicato uno studio che esaminava quali caratteristiche di uno stile di vita sedentario fossero più pericolose per la salute: il tempo totale di seduta o il modo in cui la giornata sedentaria si svolge, in particolare il rimanere seduto per più “sessioni” continuate di due ore. “Abbiamo avuto la conferma che un comportamento eccessivamente sedentario è nocivo, ma che è anche peggio se distribuito in periodi prolungati e ininterrotti” spiega Keith Diaz. “E abbiamo anche scoperto che chi non rimane seduto per più di mezz’ora di seguito ha il minor rischio di morte prematura”. “Dopo la pubblicazione dello studio, in tantissimi ci hanno chiesto ‘ma se mi alzo, che tipo di movimento dovrei fare? Basta camminare semplicemente ad un ritmo leggero e casuale, o l’attività fisica ideale dovrebbe essere più intensa? E per quanto tempo dovrei muovermi, per volta? E le interruzioni di un minuto non hanno proprio alcun effetto?'” spiega Diaz. “La ricerca attuale è stata pubblicata per rispondere a queste domande”.

Nel nuovo studio 7.999 soggetti adulti (over 45) sono stati seguiti per un periodo di 6 anni a partire dal momento in cui hanno indossato un accelerometro. E loro – o i loro familiari – sono stati contattati ogni 6 mesi telefonicamente per monitorare eventi medici, incluso il decesso. I risultati smentiscono alcune teorie mediche assai accreditate: “Per molti anni si è pensato che l’attività fisica fosse salutare solo se ci si spostava per 10 minuti o più alla volta” spiega Diaz. “In realtà il nostro studio mostra che qualsiasi attività che ci tolga dalla sedia, anche solo di un minuto alla volta, può avere benefici per la salute. Naturalmente, l’avvertenza è che di quei minuti di attività se ne accumulino abbastanza. Può essere utile immaginare un salvadanaio, dove si accumulano ora un minuto, più tardi cinque minuti, e così via. Se in una giornata riesci a maturare 30 minuti di attività, puoi ridurre il rischio di morte del 17-35%”.

La seconda novità rinfrancherà i più avversi alla palestra: “Un’altra credenza molto diffusa è che senza fatica non si abbia alcun guadagno. Bene, anche quest’idea è smentita dal nostro studio: qualsiasi movimento può fornire benefici alla salute. L’attività fisica, per avere effetti a lungo termine, non deve per forza fare male o essere estenuante” spiega Keith Diaz. “30 minuti di attività leggera, come una normale passeggiata a passo d’uomo, possono ridurre il rischio di morte prematura del 17%. Naturalmente, un’attività più intensa offre maggiori benefici: con 30 minuti di attività moderata-intensa si può ridurre il rischio del 35%”. Il messaggio trasmesso dallo studio è che chi lavora in ufficio non ha bisogno di correre su e giù per le scale per 10 minuti ogni mezz’ora, se vuole vivere a lungo: può bastare alzarsi e fare una semplice passeggiata verso il distributore d’acqua, o un salto a salutare i colleghi negli altri uffici.

In aggiunta allo studio, Keith Diaz offre ai lettori di Repubblica dei suggerimenti tratti dalla sua vita personale: “Essendo un pendolare che passa 3 ore al giorno guidando nella città di New York, ed essendo anche padre di due bimbi di 1 e 3 anni, posso capire la difficoltà che molti hanno nel trovare tempo per fare attività fisica” ci spiega. “Io cerco di fare un po’ di ginnastica mattutina prima di uscire di casa. Se non sono al lavoro, sistemo entrambi i bambini nel ‘passeggino da jogging’ e corro portandoli con me. Al lavoro, se devo fare una telefonata, preferisco il cellulare al fisso, che mi permette di alzarmi e camminare mentre parlo. Se possibile, tengo riunioni in piedi piuttosto che da seduto. Se è richiesto che io mi sieda, approfitto della bicicletta da scrivania che abbiamo piazzato nella sala conferenze: ho scoperto che riesco a pedalare per 9-10 km in un’ora di riunione! Invece nei giorni in cui ho più incontri, mi muovo, già di mio, per circa due ore e non ho alcun bisogno di attività aggiuntive”.

Fonte: https://www.repubblica.it/salute/medicina-e ricerca/2019/01/18/news/mezz_ora_di_attivita_fisica_al_giorno_riduce_il_rischio_di_morte_prematura-216708141/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-TI