SPID: il sistema pubblico di identità digitale

Come funziona e come richiedere Spid

Accedere ai servizi dell’anagrafe, iscrivere i propri figli a scuola o consultare il fascicolo sanitario elettronico. Grazie al sistema pubblico di identità digitale è possibile accedere a questi e a tanti altri servizi online utilizzando sempre le stesse credenziali. Ecco cos’è e come attivare la propria identità Spid.

Lanciato nel 2016, il sistema pubblico di identità digitale è un sistema di login unico per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione. Una volta richiesta e abilitata, l’identità Spid consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi da qualsiasi dispositivo: computer, smartphone e tablet.

Cos’è Spid e come funziona

Il sistema pubblico di identità digitale (Spid) è un sistema di identificazione che consente, attraverso l’utilizzo delle stesse credenziali (nome utente e password), di accedere a tutti i servizi pubblici online abilitati. Il potenziale vantaggio sta in una radicale semplificazione della pubblica amministrazione, con dati anagrafici, certificati, cartella fiscale e sanitaria accessibili comodamente da casa, evitando code agli uffici pubblici e utilizzando un’unica registrazione.

A cosa serve Spid

Sono oltre 4.000 le amministrazioni che utilizzano Spid per identificare i cittadini ed erogare  loro i propri servizi. Spid può essere utilizzato ad esempio:

  • per l’iscrizione dei figli alle scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado, in alternativa alla registrazione al sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR);
  • per portare a termine la richiesta del bonus cultura 18app per i nati nel 2000;
  • per accedere a pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione.

Effettuando il login si potrà accedere online a molti servizi abilitati tramite Spid tra cui l’anagrafe (sui siti dei Comuni che hanno implementato il sistema), la fatturazione elettronica, il fascicolo sanitario elettronico, i servizi di Inps e di Agenzia delle Entrate (ad esempio, si può usare Spid per accedere al sito e presentare il 730 precompilato ad esempio).

Come farne richiesta

Per richiedere le proprie credenziali Spid è necessario essere maggiorenni e seguire alcuni passaggi.

  • Scegli il fornitore: si tratta di Identity Provider accreditati   che offrono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Fai la tua scelta in base a eventuali costi, in base ai livelli di sicurezza di cui hai bisogno (sono tre in totale)e alle modalità di riconoscimento. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale, nella sezione  dedicata a Spid è disponibile uno schema semplificato con il confronto tra i servizi offerti dagli Identity Provider.
  • Inserisci i dati anagrafici: segui il percorso sul sito dell’operatore scelto, inserisci i tuoi dati e crea le credenziali Spid; ti serviranno carta d’identità o passaporto o patente (può essere necessario fotografarli/scannerizzarli e allegarli); tessera sanitaria con codice fiscale e, inoltre,  un numero di cellulare e un indirizzo mail.
  • Effettua il riconoscimento: Spid viene confermata soltanto dopo l’identificazione che può avvenire tramite webcam, di persona prendendo appuntamento presso uno degli uffici del provider, tramite firma digitale o utilizzando la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

Fonte: https://www.altroconsumo.it/hi-tech/internet-telefono/consigli/sistema-pubblico-di-identita-digitale-spid#