./. Le forme base dell’origami

FORMA BASE A

È una delle forme base più semplici che, partendo dal foglio di carta quadrato, giunge alla costituzione di un secondo quadrato più piccolo. La forma è però importante poiché contiene i presupposti di un ampio sviluppo, grazie ai quattro angoli ripiegati verso l’interno. Da questa forma base si possono, infatti, ottenere un gran numero di origami, tra i quali: la scatola, il fior di loto e molti altri.

FORMA BASE B

Anche questa forma base è tra le più semplici; partendo creando da un quadrato si deve ottenere un rettangolo, permette di realizzare figure di una certa semplicità che si avvalgono quasi esclusivamente di pieghe orizzontali e verticali, trascurando le pieghe diagonali. Con questa forma base si possono ottenere origami quali la panca, la casa, il topo e molti altri.

FORMA BASE C

Questa forma base rientra nei casi sporadici in cui per la realizzazione di un origami si deve ricorrere all’aiuto di un mezzo meccanico quale la forbice; infatti, le forbici, intatti, se la maggioranza delle forme base si sviluppano da un foglio di carta di forma quadrata, questa necessita di un punto di partenza triangolare. Con la forma base C si possono realizzare origami quali la cavalletta, il gabbiano e altri.

FORMA BASE D

Per ottenere questa forma base occorre avere già ben chiaro il concetto di contropiega. Vi ricordiamo che per realizzare facilmente ed efficacemente delle contropieghe è indispensabile creare, con la massima cura, le tracce secondarie necessarie.

FORMA BASE D1

È un’evoluzione della forma base D; a questa, infatti, vanno aggiunti due passaggi, che trovate trovi nella descrizione della Forma Base D (vedi nella Rotta di Navigazione). Grazie alla sua configurazione, la forma base D1 è particolarmente adatta per la realizzazione di origami rappresentanti figure animali: le due punte B e D, infatti, possono facilmente diventare zampe. Tra gli origami che si possono realizzare con questa forma base citiamo la gru, la tartaruga e la giraffa.

FORMA BASE E

La forma base E è molto semplice: si tratta, infatti, di effettuare una sola piega per rendere il foglio da quadrato a triangolare. Questa forma base non è da sottovalutare, in quanto da essa prende prendono il via un grande numero di origami, tra i quali il corvo, la cicala, il bicchiere e molti altri.

FORMA BASE F

La forma base F è tra le più comuni; da essa nascono molte figure come, per esempio, il gatto, il pappagallo, la foglia e altre. La sua esecuzione è molto semplice.

FORMA BASE G

Anche in questo caso, come per la forma base D, si richiede una certa pratica nella realizzazione delle contropieghe. La differenza tra le due forme base è che, mentre nella D il risultato finale è un nuovo quadrato, nella forma base G si deve giungere ad un triangolo. Le figure che si possono ottenere da questa forma base sono la farfalla, la genziana, il dado e altre.